LA MARGHERITA,
FIORE SACRO DELLA PRIMAVERA

Finalmente è arrivata la primavera!
Il bianco dei campi ricoperti da margherite ne è la dimostrazione.
Ma lo sapevate che … la margherita non è solo un fiore?
Come già noto, il fiore oltre ad essere utilizzato come decorazione negli ambienti esterni ed interni, viene utilizzato anche in cucina: in alcuni paesi le giovani foglie del fiore vengono mangiate ad insalata assieme ad altre verdure, ed i boccioli possono essere preparati e messi sott’aceto.

Le sue proprietà si estendono poi anche alla medicina, infatti fiori e foglie utilizzati in infusione, sono un ottimo medicamento contro l’ipertensione ed un infuso di foglie è molto efficace anche per l’insonnia. Le prime testimonianze delle sue proprietà mediche, risalgono all’antichità (la più vecchia testimonianza ci arriva tramite Plinio il vecchio, intorno al 30 dopo cristo) quando le foglie della Margherita venivano impiegate per la rimarginazione delle ferite.

Ma la Margherita ha un’importanza ben maggiore. È il fiore sacro della primavera!Nella mitologia nordica infatti, la margherita è il fiore sacro della dea Ostara, dea della primavera e della fertilità.La festa di Ostara celebra la rigenerazione della natura e la rinascita della vita, coincidendo con l’equinozio di primavera, festa condivisa relativamente da tutte le religioni pagane moderne, dove le sacerdotesse della dea solevano adornarsi i capelli ed il corpo con margherite.I popoli anglosassoni chiamavano il mese lunare corrispondente al nostro Aprile, quando i campi si riempiono del fiore, Eostremonath, ed anch’essi celebravano feste in onore alla dea Eostre, sempre associata a vari aspetti connessi col rinnovamento della vita, quali la primavera.Con la diffusione del Cristianesimo la festa di Ostara venne assimilata infine dalla Pasqua, la cui data di celebrazione cade presso il primo plenilunio successivo all’equinozio di primavera. La nuova festa cristiana, ancora priva di un nome, in certe lingue assimilò anche la nomenclatura della vecchia festa. Ancora oggi, infatti, in inglese la Pasqua è chiamata Easter, e in tedesco Ostern.